sabato 23 agosto 2014

"NON CONTIENE coloranti, nickel, profumi, oli minerali, principi attivi animali", PERO'...

Per questo post prendo spunto da un campioncino di un contorno occhi che mia nipote mi ha fatto vedere per controllare gli ingredienti e per avere un mio parere sul suo utilizzo.
Premetto che è di un famoso marchio cosmetico, molto noto e, a detta di tutti, molto buono.
In bella vista ho notato le diciture: "Senza nickel, senza conservanti, senza profumo, senza glutine".

Ho voltato la piccola confezione di plastica per leggere l'Inci e ho notato al secondo posto, subito dopo l'acqua, il cyclopentasiloxane che, leggo sul corso di cosmesi naturale: "Spesso viene utilizzato per mascherare formulazioni povere di principi attivi e scadenti. Non ci sono sufficienti ricerche sugli esseri umani, ma su cavie da laboratorio si è dimostrato che i siliconi sono agenti cancerogeni e mutageni. Può causare irritazioni. Inoltre è provato che denaturano i principi attivi vegetali. Infine, i siliconi non sono affatto biodegradabili; permangono perciò nei fiumi e nell’ambiente, accumulandosi nel nostro corpo attraverso la catena alimentare".

E' segnalato con un bel semaforo rosso, quindi è un ingrediente dal quale è meglio stare alla larga.
E' al secondo posto nell'Inci, vuol dire che ce n'è un bel po', in questo contorno occhi.
Continuo la lettura degli ingredienti e il terzo ingrediente è un PPG, seguito da dimethicone; a seguire pentylene glycol, butylene glycol, ecc. ecc.

Allora ho deciso di approfondire la lettura dell'Inci di tutti quei prodotti che sulla scatola mettono in risalto le diciture: "Senza questo, senza quest'altro, ecc."
Ho notato con stupore che quasi tutti i prodotti con queste scritte, nascondono qualcosa.

Ad esempio se in un cosmetico trovi scritto senza parabeni, è molto probabile che ci siano petrolati.
Se la dicitura è "senza siliconi", è probabile che ci siano parabeni.
Una crema che ho analizzato contiene la seguente dicitura sul flacone: "NON CONTIENE coloranti, profumi, oli minerali, principi attivi animali".

Per poi scoprire che contiene: "Propylene glycol, butylparaben, ethylparaben, methylparaben", altrettanto dannosi per l'organismo.
Sono tante le case produttrici di cosmetici che hanno deciso di includere queste diciture sui propri prodotti, proprio perché, secondo me, si sono accorti che c'è una coscienza più responsabile nella scelta dei cosmetici. Per loro è come una sorta di garanzia, è come se dicessero: "Di questo prodotto ti puoi fidare, ti scrivo sulla confezione che non contiene petrolati".

Peccato che nascondano altri ingredienti altrettanto pericolosi.

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