mercoledì 30 luglio 2014

Educare alla natura


Sto leggendo in questi giorni un libro molto interessante che parla di rebirthing, una sorta di rieducazione alla respirazione. Ad un certo punto ho trovato un capitolo, secondo me molto interessante e vero, e voglio riproporlo in questo blog, per intero.
Il titolo è: "L'educazione per la natura". 
"Oggi molte persone pensano che il cibo derivi dai supermercati.
Queste persone super civilizzate dovrebbero trascorrere più tempo nella natura, abbandonando più spesso i locali chiusi, che delimitano la loro personalità.

Se i nostri bambini avessero trascorso più tempo a diretto contatto con la natura, che non nelle classi dei loro nonni, noi non avremmo armi atomiche e non esisterebbe la minaccia incombente dell’inquinamento atmosferico.

Se vogliamo costruire il cielo su questa terra, dovremmo cercare di porre un immediato riparo a questa situazione.

Ogni scuola dovrebbe possedere un giardino. Il programma scolastico, in generale, è stato fissato in un tempo in cui la maggior parte dei bambini viveva ancora in campagna. Sotto diversi punti di vista, oggi, queste premesse non esistono più, sarebbe quindi necessario modificare i contenuti educativi.

La scuola, oggigiorno, dovrebbe concentrarsi maggiormente sulla natura che non su studi puramente accademici".

Da “Rebirthing - La respirazione consapevole”, di Leonard Orr e Konrad Halbig, pubblicato per la casa editrice Meb.

Tu cosa ne pensi? Potrebbe essere un'idea valida?

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